Domenica 21 aprile abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio insieme, iniziato con l’inaugurazione del nuovo tratto di pista ciclabile che conduce all’imbocco della zona industriale in direzione di Casale Monferrato. A tagliare il nastro è stato il nostro presidente Giacomo Rustico, dopo i saluti istituzionali del Sindaco Valeria Olivieri e del Consigliere Provinciale Stefano Zoccola. Prima di percorrere insieme la pista ciclabile c’è stata anche la benedizione da parte del parroco di Occimiano, Don Gian Paolo Cassano.
Ha quindi avuto inizio la staffetta in bicicletta che è stata organizzata e guidata dalla prof.ssa Giuditta Garavello, Consigliere comunale e nostra coordinatrice del CCR.
Perché festeggiare il 25 Aprile con una staffetta in bicicletta? Lo scopo dell’iniziativa era quello di celebrare la Festa della Liberazione attraverso un percorso che legasse alcuni luoghi significativi di Occimiano. Quella della biciletta non è stata una scelta casuale, ma un omaggio a quanti si sono impegnati nella lotta per la Liberazione del nostro Paese e, in modo particolare, alle donne. Le donne sono state determinanti per la sopravvivenza del Paese. In tempo di guerra hanno sostituito gli uomini in tutte quelle mansioni che, fino a quel momento, erano loro riservate. Hanno lavorato duramente, sostenendo le proprie famiglie e la comunità tutta, sopportando con coraggio e dignità il dolore e la paura per le sorti dei propri padri, fratelli, mariti e figli lontani, al fronte.
Donne a cui, in quegli anni erano per altro negati diritti fondamentali per ogni cittadino, basti pensare che il diritto di voto alle donne in Italia venne concesso soltanto nel 1946.
Ma le donne hanno anche preso parte in prima persona alla lotta per la Liberazione, e tra i loro principali incarichi vi era proprio quello di staffetta che, spostandosi a piedi o in bicicletta, garantiva i collegamenti tra le varie formazioni partigiane trasmettendo informazioni o direttive e conferendo tutti i beni necessari Ecco quindi la scelta di organizzare una staffetta che ci ha condotti in alcuni luoghi simbolici, attraverso un percorso fatto di gesti, immagini, parole e musica.
In ogni tappa abbiamo compiuto un gesto, lasciato un segno. Abbiamo iniziato la nostra staffetta omaggiando con un fiore il partigiano Luigi Lusona di Grazzano Badoglio, caduto a Occimiano per la Liberazione d’Italia, la sera del 24 aprile 1945; siamo poi passati al Monumento ai Caduti dove noi ragazzi del C.C.R., rappresentati dalla nostra Vice presidente Laura Aceto, insieme ai ragazzi della Leva 2006 abbiamo deposto il nostro foulard in segno di omaggio ai giovani Occimianesi caduti per la difesa dell’Italia e per prenderne il testimone di impegno civico e responsabilità. Ci siamo poi diretti al monumento agli Alpini dove i bambini del doposcuola hanno lasciato il proprio disegno, realizzato al termine di un percorso di approfondimento sul 25 Aprile. La tappa successiva è stata alla Scuola Primaria dove la nostra Agnese Trisoglio ha letto, insieme a Teresa Ottone della Leva, la poesia “Aprile 1944” di Dino Buzzati, occasione per riflettere sul dramma della guerra che ancora sta interessando milioni di persone, compresi moltissimi bambini come noi che, in questo momento sono privati di tante libertà e diritti fondamentali. Ultima tappa è stata, piazza Carlo Alberto dove abbiamo ascoltato la canzone “In un giorno di aprile” di Francesco Guccini.
Insieme abbiamo ricostruito, tappa dopo tappa, il puzzle della Memoria: in ogni punto era infatti presente un pezzo di puzzle che abbiamo poi ricomposto una volta arrivati alla Villa dei Marchesi da Passano (la bandiera italiana con una scritto commemorativa della giornata).
Dopo una gustosa merenda offerta dalla Pro loco, il pomeriggio si è concluso con il concerto del Coro Alpini Valtanaro.